Per saperne di più, clicca qui
Per leggere alcuni miei articoli, pubblicati dalla rivista Runner's World, basta un click qui sotto:
Per leggere gli articoli, clicca qui
The manner of Cassandre Beaugrand’s win at Paris...
A rollercoaster of a men’s season reaches its...
World Triathlon and the Professional Triathletes Organisation (PTO)...
Molti problemi ai piedi possono dipendere da un nervo rimasto “intrappolato”. Ecco cosa fare in questi casi.
Quando un runner ha un dolore al piede pensa istintivamente ai tendini, ma il problema in molti casi è dovuto all’intrappolamento di nervi che lungo il loro percorso possono finire compressi o schiacciati fra fasce, muscoli e tendini.
La diagnosi non è sempre facile, perché vanno sempre considerate tutte le possibili altre cause.
(clicca sulla miniatura per visualizzare l'articolo originale)
1. DOLORE SOTTO IL PIEDE, ALLA BASE DELLE DITA
La causa: neuroma di Morton
Questo disturbo è dovuto alla compressione del nervo interdigitale fra i metatarsi (le ossa che si articolano con le dita del piede), normalmente fra il 3° e il 4°. (clicca sull'immagine per ingrandirla)
I microtraumi dovuti all’appoggio durante la corsa e le continue flessioni dorsali delle dita comprimono contro il legamento intermetatarsale il nervo: quest’ultimo, così, s’ingrossa in uno spazio già molto stretto.
Altre volte lo spazio fra i due metatarsi è ridotto dall’ingrossamento della capsula articolare dell’articolazione metatarso-falangea, infiammata dai traumi della corsa.
Ancora: spesso è la volta dell’avampiede a cedere (avampiede trasverso piano) e a favorire l’irritazione del nervo.
Il dolore, violento e puntorio, è localizzato nell’avampiede ma può anche irradiarsi al dorso del piede.
Quando le scarpe sono strette a livello dell’avampiede i dolori peggiorano.
Presta dunque attenzione a questo aspetto sia nell’acquisto delle scarpe da corsa sia in quello delle calzature per tutti i giorni: prediligi una calzata comoda provando sempre diversi modelli, anche di aziende differenti.
Diagnosi e terapia
Per formulare la diagnosi è più utile l’ecografia che la risonanza magnetica (RMN).
Il problema può essere risolto, o migliorato, grazie all’adozione di un plantare che scarichi le teste metatarsali, ma se le terapie conservative non danno risultati bisogna effettuare l’asportazione chirurgica del neuroma.
In molti casi il nervo è solo irritato e non troppo ingrossato e quindi le terapie conservative sono sufficienti a combattere i dolori. (continua)
Per saperne di più, clicca qui
Per leggere alcuni miei articoli, pubblicati dalla rivista Runner's World, basta un click qui sotto: